11 Feb Il mandarino siciliano incontra le Hawaii
Cosa succede quando il mandarino siciliano incontra le Hawaii?
Nasce la special bowl di febbraio!
Non sappiamo se sia nata prima la bowl o la nostra salsa al mandarino, ma è noto nelle nostre cucine che Riccardo si sia lasciato ispirare dal profumo di questo agrume passeggiando tra le strade del mercato del Capo, a pochi passi dal nostro corner di Piazza San Francesco di Paola.
Di tipologie di mandarino ne esistono diverse, ma è proprio quello siciliano il più diffuso e amato in tutto il mondo: un coloratissimo scrigno custodisce spicchi profumati e irresistibili!
La maggiore produzione di mandarini in Italia è proprio in provincia di Palermo, dove nasce il richiestissimo “Mandarino di Ciaculli“.
È così che la nostra bowl parla siciliano!
La salsa al mandarino, infatti, condisce e ammorbidisce una composizione che già in qualche modo ci ricorda sapori della nostra Isola. Tra gli ingredienti, le papille gustative ballano appena ritrovano il polpo, condito con olio, limone e prezzemolo, che ci rimanda alle passeggiate sulle nostre spiagge dove viene servito e condito in piedi, come i migliori street food.
C’è poi ancora il ravanello, altro ingrediente di stagione che abbiamo inserito in questa composizione che amiamo tanto. E il cipollotto, nota pungente che con il mandarino si attenua lasciandosi andare alla dolcezza.
Ma quali altri ingredienti compongono la nostra bowl? La base è libera e ciascuno può scegliere tra riso bianco e nero, farro e insalata. Poi ancora salmone naturale, avocado, carote a julienne che si aggiungono agli ingredienti sopra citati.
Ma torniamo al mandarino siciliano. E alla nostra salsa preparata con l’aggiunta di un po’ di zenzero e mango, per donare maggiore struttura.
Il mandarino siciliano ha un gusto netto, un’ aroma inconfondibile e una dolcezza sorprendente.
Coltivato in Sicilia in maniera rispettosa (non troppo rispettata dai mercati che tendono a prediligere frutti di difficile deperimento e anticipata maturazione), oltre al gusto piacevole ha tantissimi benefici.
I benefici del mandarino: l’ A B C
Il mandarino è ricco di vitamine del gruppo A che aiutano a mantenere in salute, prima di tutto, la vista. Ed è proprio il colore arancione a segnalarci la presenza di carotenoidi e betacarotene, precursori della vitamina A. Alle vitamine del gruppo A affidiamo anche il benessere della nostra pelle e del sistema immunitario che ci riporta alla vitamina C, presente in grande quantità in tutti gli agrumi e anche nel mandarino.
Quante volte abbiamo sentito che per difenderci dai malanni di stagione avremmo dovuto fare il pieno di vitamina C (che tra le altre cose è amica delle donne nell’assimilazione del ferro)?
Il mandarino, frutto della stagione invernale, contiene anche vitamine B1 e B6 che aiutano a mantenere l’equilibrio del sistema gastrointestinale , cardiovascolare e del sistema nervoso.
Chi più ne ha, più ne metta.
Non si parla quasi mai del potassio presente nel mandarino (e che unito a quello del pesce contenuto nella nostra bowl… wow!), valvola di controllo della nostra pressione arteriosa.
Contiene poi naringenina (ripetiamolo insieme na – rin -ge – ni – na) che è un po’ come un antinfiammatorio e flavonoidi che tengono bassi la quota di trigliceridi e di LDL (quello chiamato “colesterolo cattivo”) e aumenta le HDL (il “colesterolo buono”).
C’è anche un’altra cosa che dobbiamo considerare: ed è il buonumore. Aldilà delle basi scientifiche, il mandarino è un irresistibile fattore scatenante di buonumore: il profumo, il colore, la dolcezza, sono tutti elementi che in qualche modo aiutano a superare il grigiore dell’inverno (che poi in Sicilia il grigiore sia un concetto vago, quello è un altro discorso!).
E il buonumore è uno degli elementi distintivi delle nostre Poké Bowl, no?
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